A sedici anni, come autodidatta, costruisce il suo primo violino e continuerà tutta la vita a costruire sturanti ad arco e a corda, pur essendo la professione principale il commerciante.
Ebbe contatti con Gotti e Pareschi dai quali ricevette consigli e mantenne un rapporto di collaborazione.
Si dedicò anche al restauro e nel 1972 ricevette una medaglia d’argento e diploma alla Rassegna e Concorso di Bagnacavallo. Al quinto concorso di liuteria di Cremona nel 1973 partecipò con un violino e un violoncello.
Nel 1978 costruisce un quartetto d’archi, che corrisponde alla foto.