Enrico Orselli

(Ferrara 11/03/1881 - Pesaro 13/01/1955)
Enrico Orselli con Ettore Soffritti, 1922
Orselli con Ettore Soffritti, 1922


BIOGRAFIA

Si avvicinò alla liuteria perché casualmente assunto come garzone nella bottega di Ettore Soffritti. Si dimostrò prezioso per le riparazioni dei contrabbassi, che il maestro non voleva fare, e successivamente dei violoncelli, fino a costruire i primi strumenti, che non erano fatti come chiedeva il maestro, molto esigente. Pare che fosse in costante conflitto col maestro, che pretendeva sempre il massimo, essendo un grande perfezionista.
Con l’arrivo in laboratorio di Anselmo Gotti, già ben istruito dal padre Orsolo e predestinato alla liuteria, i rapporti divennero sempre più difficili, tanto che nel 1924 decide di stabilirsi a Pesaro. Con la responsabilità di un laboratorio proprio, tutta l’esperienza acquisita col Soffritti, con modelli e forme copiate dal maestro, il suo lavoro andò perfezionandosi e in pochi anni costruì molti strumenti di bella fattura e in stile ferrarese.
Oltre all’etichetta, amava scrivere all’interno degli strumenti anche alcune note sulle riparazioni (vedi foto in basso).





STRUMENTI